martedì 29 novembre 2016

Step 17: il Brevetto della nascita del Malva

In questo post voglio proporre al lettore il brevetto concesso a William Henry Perkin, chimico inglese, per la "produzione di un nuovo colorante per colorare di lilla o viola la seta, il cotone, la lana e altri materiali" e per la colorazione dei francobolli.


Brevetto (1856)
William Henry Perkin


Più precisamente il 26 agosto 1856 Perkin deposita tale brevetto, mentre gli verrà concesso solo il 20 febbraio dell'anno successivo.
Per concludere, solo nel 1863, dopo aver pubblicato la formula chimica e le proprietà del nuovo colorante, Perkin decise di dargli il nome di "mauvenia".


Step 16: il Malva nel design

Sedia Swan - Malva


Sedia Swan Malva  





La sedia "Swan" (cigno) è stata progettata nel 1958 dall'architetto e designer Arne Jacobsen. L'obiettivo dell'ideatore era quello di arredare la hall dell'Hotel Radisson SAS Royal di Copenhagen con questo articolo di design.
L'oggetto preso in considerazione infatti  riprende lo stile del modernismo organico scandinavo basato su forme semplice ma allo stesso tempo eleganti e funzionali, rappresentando cosi esattamente tutti i tratti salienti dello stile del designer. Per la creazione di questo articolo, infine, sono stati usati materiali confortevoli e naturali.

Dimensioni e altre caratteristiche:

  • Altezza: 87 cm
  • Larghezza: 69 cm
  • Profondità: 58 cm
  • Altezza seduta: 47 cm
  • Peso: 23 kg
  • Colore: Malva

Materiali:

  • fibra di vetro molto resistente
  • schiuma ad alta densità 
  • lana
  • base in acciaio inossidabile 

venerdì 18 novembre 2016

step 15: la pubblicità e il Malva

L'importanza del nostro colore può essere analizzata anche nella pubblicità.
Facendo riferimento al passato, nel 1910  Milka iniziò proprio a focalizzare l'attenzione sul color Malva nei suoi loghi pubblicitari, colore che ai giorni nostri è ormai diventato l'emblema di questo famoso brand. 
Qui sotto viene riportata la pubblicità a cui si fa riferimento:

Pubblicità Milka (1910)

Tornando invece al periodo attuale, riscontriamo la presenza del Malva in molti prodotti cosmetici femminili. Un esempio è riportato qui sotto:

Lancome (2011)





Emma Watson, attrice inglese è diventata una sofisticata ed elegante femme fatal nella pubblicità di Lancome nel 2011 diretta da Mario Testino. Lo spot di Tresor Midnight Rose, girato nel lussuoso Hotel Crillon a Parigi, racconta di una magica storia d'amore tra la ragazza e l'attore francese Cyril Descours. Dal video caricato si può notare che l'ambientazione è tutta incentrata sui toni del Malva.

Step 14: il nostro colore nella chimica

In questo post, dove si vuole rintracciare la presenza del nostro colore nell'ambito chimico, voglio raccontarvi la nascita appunto del Malva.

pigmenti in polvere
La scoperta della "mauvenia" infatti avvenne intorno al 1856 per uno sbaglio del giovane chimico inglese William Henry Perkin, il quale cercando di convertire una base artificiale nel chinino (un rimedio naturale contro la malaria) ottenne invece un intenso colore rosso-brunastro chiamato da quel momento in poi “Malva”. Si può quindi affermare che questo fu il primo colore artificiale della storia.

“Con il desiderio di capire quel particolare risultato, scelsi una base diversa, di più semplice struttura, cioè anilina, e in questo caso ottenni un prodotto perfettamente nero. Questo venne purificato ed essiccato, e dopo il trattamento con acquaviti diede il colorante malva”. [W.Perkin]

In termini chimici vi riporto qui sotto la composizione della mauvenia ( porpora di anilina ):

La porpora di anilina venne ottenuta per ossidazione dell’N-allil toluidina in presenza di acido solforico e di un ossidante.
Le conoscenze della chimica dell’epoca di Perkin non erano tali da poter sapere la struttura chimica del prodotto sintetizzato ma si comprese che era costituito da più di un gruppo anilinico. 

Solo nel 1994 grazie a tecniche spettroscopiche quali l’U.V. e alla risonanza magnetica nucleare si è scoperto che la sostanza era costituita da una miscela di 4 composti:

composti
  • mauveina A
  • mauveina B
  • mauveina B2
  • mauveina C




Nel 2008 sono state scoperte  ulteriori strutture della mauveina fino a un totale di 12.

Step 13: il color Malva nei fumetti

La ricerca del nostro colore all'interno dei fumetti non è stato un lavoro semplice però, grazie ad un'analisi più attenta, lo abbiamo potuto riscontrare all'interno di un Manga Pokémon Adventures. Qui sotto è riportato l'immagine in cui si parla appunto del nostro colore:

Pokémon Black and White (cap 10) by Hidenori Kusaka

Per maggiori informazioni clicca qui.


Inoltre si può trovare la presenza del color Malva anche in un'altra vignetta scritta da Scott Adams e pubblicata il 17 Novembre del 1995. Qui sotto è riportata l'immagine:


Dilbert by Scott Adams ( 17-11-1995 )

Per maggiori informazioni clicca qui.

sabato 5 novembre 2016

Step 12: il color Malva in cucina

La  Malva era famosa già nei tempi dei Greci e dei Romani i quali apprezzarono fin da subito le qualità di questo fiore. Nei giorni odierni viene tipicamente mangiata cruda, oppure inserita in qualche particolare ricetta per dare un sapore leggermente dolciastro al piatto e soprattutto per renderlo caratteristico alla vista (si noti il colore violaceo che rilascia durante la cottura).
L'uso della Malva, inoltre, è eccezionale se accostato ad esempio ai risotti, minestre, ecc. In questo posto ho selezionato alcune ricette che possono fornire al lettore dei buoni consigli per cucinare "il nostro colore".

Risotto alla malva


Ingredienti:
  • 240 gr di riso ribe
  • 180 gr di foglie di malva e mezzo scalogno
  • 1 noce di margarina vegetale
  • 1 lt e mezzo di brodo vegetale
  • 3 cucchiai di olio d’oliva
  • sale q.b.
  • parmigiano in scaglie
  • prezzemolo fresco tritato
Ricetta:
Per dare forma a questo risotto speciale, iniziate con la preparazione del brodo. Potete prepararlo voi con le verdure fresche oppure semplicemente utilizzando del dado in polvere. Nel frattempo lavate sotto acqua fresca le foglie dell malva, quindi tagliate finemente lo scalogno e mettete il tutto  soffriggere con l’olio d’oliva. Una volta che il tutto avrà preso sapore, versate il riso e fatelo tostare per due minuti, quindi aggiungete il brodo con l’aiuto di un mestolo e copritelo interamente. Lasciatelo cuocere, mescolando spesso con un mestolo di legno e a cottura ultimata aggiungete la noce di margarina vegetale. Servite a tavola il risotto alla malva con una manciata di scaglie di parmigiano e una spolverata di prezzemolo tritato. Sentirete che profumo, ma soprattutto che bontà!


Gnocchetti alla malva

Gnocchetti


Ingredienti:
  • 1kg di patate
  • 300gr di foglie di malva
  • 1 uovo
  • 300gr di farina
  • sale e pepe q.b.
  • 1 noce di burro per condire
  • 1 manciata di grana grattugiato
  • fiori di malva per decorare
Ricetta:
1. Lessare le patate con la buccia in abbondante acqua salata per circa 40 minuti. Toglierle dall'acqua e lasciarle intiepidire.
2. Sbucciare le patate e schiacciarle con uno schiacciapatate o un passaverdure.
3. Lessare in acqua le foglie di malva, successivamente scolare, strizzare e tritare le foglie.
4. Unire le foglie alle patate insieme all’uovo, la farina, il sale e il pepe (un pizzico).
5. Impastare il tutto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
6. Dall’impasto formare gli gnocchi.
7. Far bollire gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolare appena saliranno a galla.
8. Condire gli gnocchetti con una noce di burro e del grana grattugiato. Decorare con qualche fiore di malva e servire.

Per altre ricette e consigli clicca qui

mercoledì 2 novembre 2016

Step 11: un documento

In questo post ho ricercato il color Malva in documenti storici come libri e quotidiani.


Immagine


Parma color Malva è un libro di fotografie in bianco e nero che ricordano questa città nel periodo del dopoguerra, nel periodo quindi della miseria ma anche del boom economico per mezzo delle nuove  industrie nascenti,le quali poi la renderanno famosa in tutto il mondo: Barilla, Bormioli, Chiesi, ecc.

L’opera è stata presentata il 21 Ottobre 2013 alle ore 19:00 all’Istituto Toschi  di Parma dove sono state ringraziate le persone che hanno reso possibile il servizio tra cui Luigi Alfieri e Marta Santacatterina (per i racconti inseriti all’interno del volume)  e  Giovanni Amoretti (per le fotografie).

Inoltre è stato ricordato anche Marco Federici, giornalista della Gazzetta di Parma che perse la vita in un incidente nell'Estate dello stesso anno; a quest’ultimo infatti è dedicato l’intero libro.

La gazzetta di Parma, infine, ha lasciato un ampio spazio a questo allegato durante il mese di Ottobre del 2013, infatti uscì in edicola il martedì 22.

Per vedere le foto e immagini clicca qui.

Un altro documento che si focalizza sul nostro colore è:


Libro

  • Autore: Nicole Brossard
  • Anno edizione (Italia): 2011
  • Editore: Wip Edizioni
  • Pagine: 206
  • Traduttore: Elena Basile



Step 10: emblemi

In questo post viene ricercata la presenza del color Malva nei loghi dei principali brand internazionali e non solo.

brand di cioccolato svizzero (1901)
Milka


società fornitrice di servizi internet (1994)


Yahoo


azienda britannica di prodotti alimentari e bevande (1824)

Cadbury

società americana produttrice di biglietti di auguri (1910)

Hallmark