In questo post cercherò di mettere in relazione ogni lettera dell'alfabeto con un termine che si ricollega al nostro tema principale, cioé il color "Malva".
In questo post ho cercato la presenza del color Malva (ma anche semplicemente del termine Malva) nei detti popolari e nella cultura proverbiale nei vari paesi del mondo (anche se in realtà si focalizza l'attenzione nel territorio italiano).
Si può trovare lo stesso proverbio , in più dialetti regionali: Proverbio ligure: " la malva tutt i maa i a calma " Proverbio lombardo: " la malva tutt'i maa je salva " Traduzione italiana: " la malva tutti i mali calma " Ora si passa alla regione del Piemonte:
Detto popolare contro le Fatture: " bollire sette foglie di malva e altre erbe, mentre la vecchia del paese pronuncia alcune formule magiche; battere con bastoni sul paiolo. " (Val di Susa)
Infine si passa ad una citazione del celeberrimo Oscar Wilde:
" Non fidarti mai di una donna che vesta color malva, qualsiasi età possa avere, o di una donna che, sopra i trentacinque anni, ami i nastri chiari. Indica sempre che hanno un passato ".
Nell’ambito cinematografico possiamo riscontrare la presenza
del nostro colore addirittura nel titolo di un noto film di Yves Boisset, “Un
taxi mauve” ( un taxi color malva ).
Qui sotto potete trovare le principali
caratteristiche di tale pellicola.
Altri riferimenti al color Malva nel mondo cinematografico sono rintracciabili in diverse pellicole di successo degli ultimi anni come per esempio in "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" nel quale si può chiaramente notare in una determinata scena la presenza e la rilevanza del nostro colore.
Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Titolo originale: Harry Potter and the Order of the Phoenix
In questo post analizzeremo la presenza del color Malva all’interno
dell’ambito scientifico.
La ricerca non è stata facile, ma comunque ho deciso
di presentare come esempio lo spettro elettromagnetico poiché al suo interno,
oltre che ai banalissimi colori che tutti noi conosciamo, possiamo riscontrarne
anche la sua presenza.
Lo spettro elettromagnetico rappresenta l’insieme di tutte
le possibili frequenze delle radiazioni elettromagnetiche il quale è suddiviso
in una parte visibile, che dà origine alla luce, e in parti non visibili le
quali hanno lunghezza d'onda maggiori e minori rispetto alla prima.
Qui sotto viene riportato l’immagine dello spettro
elettromagnetico:
Se andiamo ad analizzare con più attenzione la zona del
visibile possiamo notare (grazie all’esperimento di Isaac Newton) che la luce
si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza alle quali corrisponde un determinato
colore.
Alla lunghezza d'onda minore corrispondono le sfumature del
blu-violetto (dove troviamo anche la presenza del nostro colore) mentre alla
lunghezza d'onda maggiore corrispondono le sfumature del rosso. Per saperne di più clicca qui.
Nell'ambito musicale possiamo rintracciare il color
Malva addirittura nel titolo di una canzone della famosa artista internazionale
Patricia Kaas che nel 2003 incluse nell'album "Sexe fort" la canzone
"La nuit est mauve" (la notte è malva).
Testo canzone:
La nuit est mauve
A des reflets lilas
La nuit se sauve
L'aurore pointe déjà
Et dans l'alcôve
Qu'est le creux de tes bras
Je me repose
Le coeur rempli de toi
La nuit est mauve
Et je reste avec toi
Petite chose
Mon banditosse à moi
Mon tendre fauve
D'aujourd'hui, d'autrefois
Je suis ta rose
Et tu m'arroseras
La nuit est mauve
Ton sommeil me va
Mon coeur explose
Près de ton coeur qui bat
Et je dépose
Sur tes lèvres comme ça
Un baiser rose qui te réveillera
Un baiser rose qui te réveillera
La nuit est mauve
Ton sommeil me va
Mon coeur explose
Pour ton coeur qui bat
Et je dépose
Sur tes lèvres comme ça
Un baiser rose qui te réveillera
Un baiser rose qui te réveillera
La nuit est mauve
A des reflets lilas
La nuit se sauve
L'aurore pointe déjà
Et dans l'alcôve
Qu'est le creux de tes bras
Je me sens moins pauvre
Je suis riche de toi
Je suis riche de toi
Un'altra canzone che richiama questo colore è
"Allons les mauves", l'inno creato dai tifosi di una famosa squadra militante nel massimo campionato calcistico belga, il Royal Sporting Club Anderlecht . I giocatori di questo team vengono infatti soprannominati i
" bianco-malva". Qui sotto potete ascoltare il motivetto che
riecheggia ogni qualvolta la squadra scende in campo nello stadio Constant Vanden Stock.
Nel passato la Malva fu di grande importanza per molti personaggi storici. Qui sotto ne vengono riportati alcuni esempi:
Pitagora (570 a.C.– 495
a.C.), noto filosofo, matematico, astronomo dell’antica Grecia, riferendosi
alle enormi virtù di quest’erba scrisse:
“semina la malva, ma non
mangiarla; essa è un bene così grande da doversi riservare al nostro prossimo,
piuttosto che farne uso con egoismo per il nostro vantaggio“
A dimostrazione
di ciò i pitagorici, ovvero gli appartenenti alla sua scuola, fondata a Crotone
intorno al 530 a.C. , la consideravano una pianta sacra.
Secondo il famoso Dioscoride (I secolo a.C.), il decotto
di malva veniva considerato un rimedio contro tutti i veleni mortali, infatti si narra che
uno scorpione velenoso che si posò su una foglia di malva, morì pietrificato.
Qualche secolo dopo Carlo Magno (742-814) la volle come pianta ornamentale nei suoi giardini e la inserì come pianta obbligatoria nel suo "Capitularedevillis".
Nel nord Europa, infine, era una pianta considerata sacra anche dalle popolazioni celtiche, le quali credevano infatti che i suoi semi, posti sugli occhi dei defunti, avessero la capacità di scacciare gli spiriti maligni e che aprissero le porte del paradiso.
Possiamo identificarlo con diversi codici colore che lo contraddistinguono tra i quali ad esempio troviamo il Sistema esadecimale HEX, RGB (Red, Green, Blue), CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, Key Black) e HSB (Hue Saturation Brightness ovvero "tonalità, saturazione e luminosità").
Altri codici colore in cui possiamo trovare il color Malva sono WEBSAFE e HSL ( Hue Saturation Lightness) nei quali è rappresentato con le seguenti sigle:
Malva è una tonalità pallida di un colore fra il lilla e il lavanda, una delle tante gradazioni del viola.
Come si può notare dall'immagine a fianco tale colore è caratteristico di un genere di piante erbacee omonime con fiori di colore tra il lilla e il rosa.